MARMELLATA: prodotto ottenuto esclusivamente da polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorze di agrumi. si può chiamare marmellata quella di arance, mandarini, bergamotto, chinotto, e via dicendo. Il quantitativo minimo di frutta utilizzato deve essere del 20%; quella proveniente dall’endocarpo, ovvero dagli spicchi, deve essere almeno il 7,5%.
CONFETTURA: in questo caso si può utilizzare polpa e/o purea di una o più specie di frutta con aggiunta di zucchero e a volte agenti gelificanti. La quantità minima di frutta utilizzata, su 1kg di prodotto finito, dev’essere di 350g in generale, 230g per ribes rosso, nero, cinorrodi di rosa e mele cotogne, 150g per lo zenzero (il resto generalmente è zucchero)
CONFETTURA EXTRA: in quella extra il quantitativo minimo di frutta è di 450g su 1kg di prodotto finito, con le solite eccezioni per i frutti più particolari.
COMPOSTA: è il prodotto con la maggior percentuale di frutta, almeno il 60%, quindi quella che contiene meno zucchero.
Detto ciò, dato che la COMPOSTA è quella che contiene più frutta e meno zucchero, sarebbe la miglior scelta da fare al supermercato!