1. Fai una lista della spesa e rispettala eviterai di comprare alimenti sull’onda della golosità e del marketing
2. Acquista frutta e verdura di stagione, puoi prepararla e conservarla in freezer già porzionata, meno tempo di preparazione meno sprechi
3. preferisci le materie prime: uova, latte, legumi, pasta, riso… Limita i cibi pronti e le confezioni monoporzioni, sono più costosi e abitualmente più ricchi di additivi.
4. Pianifica i pasti della settimana, ti permetterà di mangiare in modo equilibrato e variare le fonti alimentari, evitando sprechi casalinghi.
5. Preferisci cibo sfuso e locale, frutta e verdura di stagione, confronta i prezzi al kg e valuta le offerte che siano veramente offerte
Bonus, sei indecis* tra un prodotto e un altro? Confronta i valori nutrizionali, leggi la lista degli ingredienti (più corta è meglio è) e confronta le aziende produttrici.
Dobbiamo acquistare e consumare solo gli alimenti che hanno poche kcal?
Assolutamente no!
È molto diffusa la brutta abitudine di contare le calorie: togliere 100 kcal di qui e sentirsi meno in colpa di consumare un pezzo di torta, scegliere la galletta di riso perché meno calorica di un piatto di pasta, evitare i cibi più calorici come la frutta secca.
Oppure dopo una giornata di festa, digiunare per far si che le uscite corrispondano con le entrate “eccessive”.
Scegliere e consumare gli alimenti che hanno meno calorie non equivale a mangiare sano.
Valutare la qualità nutrizionale di un alimento è decisamente più importante rispetto al valutare un alimento sul contenuto calorico. Una regola, a mio avviso molto piacevole, è quella di cambiare spesso il supermercato dove si fa la spesa settimanale.
Ogni supermercato ha dei prodotti unici che possono essere presi in considerazione sia dal punto di vista nutrizionale, che economico.