La bilancia pesa alimenti è uno strumento utilissimo per sporzionare quando si cucina in grandi quantità, per le ricette dei dolci, per prendere consapevolezza del concetto di “porzione”, per quando la nostra capacità di scegliere la quantità di un cibo X è compromessa dal non aver ancora fatto pace con quel cibo.
Ma una delle cose più difficili in un percorso di rieducazione alimentare é smettere di pesare il cibo. È così difficile perché farlo all’inizio ci preserva dalla paura di sbagliare porzione, di mangiare troppo o troppo poco, seda l’ansia di doverci affidare a noi stess* e ai nostri segnali di fame/sazietà.
Cosa accade quando non sappiamo la porzione di qualcosa? O non possiamo pesare? Non utilizzare la bilancia significa lasciare quel controllo ESTERNO, per passare al controllo INTERNO della tua autoregolazione quotidiana. Cioè sapere che se magari oggi hai meno fame preparerai una porzione più piccola o magari ne lascerai un po’ o se domani hai più fame invece abbonderai un po’’di più, e va bene così. Questo significa accettare che sbaglierai sì, a volte la porzione sarà troppa, a volte ti rimarrà la fame.. e pazienza.
Solo accettando di esporti però impari e avrai sviluppato qualcosa di solo tuo che non può esserti tolto e che non teme nessuna occasione della vita: la focaccia da smezzare in riva al mare, i pranzi dalla nonna la pentolona di pasta mangiare in mensa.
NB. Spesso per fare questo tipo di percorso bisogna essere accompagnati. Quindi il lavoro del nutrizionista inizia sì con le indicazioni dei pesi dei cibi, ma pian piano si modifica allenando i vostri segnali di fame/sazietà, vi allontana dall’utilizzo dalla bilancia e facendovi acquisire la vostra autonomia.