Ma maggior parte delle persone riferisce di avere la pancia gonfia, e ognuno chiama pancia gonfia sintomi diversi, ovvero si tende a portare sullo stesso piano una condizione fisiologica, le condizioni per cui c’è bisogno di seguire indicazioni nutrizionali e le condizioni per cui c’è bisogno di fare un approfondimento medico.
Un gonfiore addominale dopo pranzo, o nel periodo premestruale, o in caso di stitichezza può essere assolutamente fisiologico. Se abbiamo mangiato troppe fibre, troppi zuccheri, troppi cibi fermentanti o se abbiamo bevuto troppo, la nostra pancia tenderà a gonfiarsi ma andrà via dopo qualche ora.
La fase pre-mestruale è caratterizzata da un aumento di estrogeni che possono causare gonfiore nella zona bassa del ventre. Anche l’irregolarità dell’alvo può causare un addome teso.
Ci sarà bisogno di approfondire quando il gonfiore è associato a dolore, tensione, irregolarità intestinale, nausea e altro.
Potrebbe aiutare fare un approfondito diario alimentare con scritto cosa abbiamo mangiato prima durante e dopo, i sintomi e dopo quando tempo li abbiamo avuti.
Perché la percezione spesso non è realistica e ci sembra di essere sempre gonfi ma spesso così non è.
Avere un diario aiuta anche il medico a cui poi ci rivolgiamo per avere un quadro della situazione più chiaro.