La mia storia
IL MIO CURRICULUM
Dott.ssa Chiara Cavalieri
- Diploma di Liceo Scientifico, Renato Donatelli, Terni (TR)
- Laurea Triennale in Scienze Biologiche (Università della Tuscia di Viterbo)
- Laurea Magistrale In Biologia della Salute (Università Alma Mater Studiorum di Bologna)
- Master di II livello in Nutrizione e Dietetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
- Corso di perfezionamento Annuale “Le Buone Pratiche di Cura nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici”, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, Comune di Todi, ETAB, La consolazione, SIRIDAP.
- Vincitrice Borsa di Studio di due anni presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, per attività di laboratorio
- Sono iscritta all’Ordine dei Biologi della Toscana e dell’Umbria. N° di iscrizione ToU_A2883
- Ambulatorio di Nutrizione del Day Hospital di Spina Bifida e Uropatie Congenite, l’UO di Dietetica e Nutrizione Umana, presso il Policlinico Gemelli di Roma.
- Centro di Dietetica del Presidio Columbus-Gemelli.
- Residenza per il Trattamento dei Disturbi Alimentari della Asl Umbria 1, Palazzo Francisci, Todi
- Centro diurno per Disturbi del Comportamento Alimentare, Nido delle Rondini, Asl Umbria 1, Todi
- Lavoro come Nutrizionista libera professionista a Roma e Terni
- Collaboro con diversi Centri Medici
- Tengo Corsi di Formazione su Haccp per il personale, presso aziende del settore alimentare.
- Partecipo al programma di Educazione Continua Medicina, processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio Sanitario e al proprio sviluppo professionale.
E’ un operatore sanitario che opera ricoprendo anche incarichi da dirigente. E’ una figura per legge riconosciuta, in possesso di una Laurea Magistrale (3+2 anni) in Biologia, o classi di laurea affini che consentano l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi. L’articolo 3 della legge 396/67 afferma testualmente che sono oggetto della professione di biologo le attività di “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo…“.
Con il D.M. 362/93 viene specificato che il Biologo può:
- determinare la dieta ottimale umana attraverso l’elaborazione di diete individuali, per mense aziendali, per collettività, per gruppi sportivi.
- elaborare diete a soggetti sani e ad individui interessati da situazioni patologiche, in piena autonomia. Nel caso in cui la patologia sia stata accertate dal medico.
- utilizzare apparecchi per la rilevazione dei parametri utili alla valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici purché non invasivi.
- prescrivere integratori alimentari sulla propria carta intestata.
Il Biologo Nutrizionista per l’esercizio delle sue funzioni deve essere obbligatoriamente iscritto all’ONB (Ordine Nazionale Biologi) rispettando il codice deontologico. Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l’obbligo che incombe al Biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
Negli ultimi anni sono nate diverse figure professionali che operano nel settore della nutrizione. Il Consiglio Superiore della Sanità in data 15/12/2009 ha definito i ruoli delle figure professionali e l’ambito in cui queste possono svolgere la professione. Quindi nel campo della nutrizione, citando appunto il parere del Consiglio Superiore della Sanità (CSS) del 2009, ritroviamo le seguenti professioni:
DIETOLOGO: (…) è un medico abilitato a prescrivere diete e a valutare in termini clinici le cause e gli effetti del soprappeso e dell’obesità prescrivendo, ove occorra, anche farmaci ed esami diagnostici;
BIOLOGO NUTRIZIONISTA: ha competenza nella “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici (…)”, che si attua, (…) , tramite la “determinazione della dieta ottimale umana individuale, in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche; determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, etc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti; determinazione di diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche (…) per ciascun tipo di età”; il biologo nutrizionista può svolgere la sua professione in totale autonomia senza la presenza del medico.
DIETISTA: quale professionista sanitario (…), elabora, formula e attua diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente. Ha ambiti limitati di autonomia dovendo agire su indicazione del medico;
**Per proteggervi dall’abusivismo diffidate del generico termine “Nutrizionista” e nell’interesse della Vostra salute accertatevi sempre che il professionista che Vi segue sia iscritto all’Ordine dei Biologi, all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri o che sia in possesso della laurea triennale in dietistica. **